La serata conclusiva del Premio letterario Leucopetra, che si è celebrata sabato 28 settembre nella sala riunioni del ristorante Al Faro di Lazzaro, ha chiamato a raccolta scrittori e poeti per la premiazione dei vincitori dele tre sezioni previste dal regolamento.
Il Premio letterario, organizzato dall’Associazione Eureka e patrocinato dal Comune di Motta san Giovanni,. ha visto la partecipazione di artisti non solo calabresi che hanno sottoposto le loro opere al giudizio di una giuria di qualità, presieduta dallo medico-scrittore dott.Santo Gioffrè.
Presente alla serata di premiazione l’assessore alla cultura dott.ssa Enza Mallamaci che, nel congratularsi per le molteplici attività promosse dall’associazione, ha evidenziato l’importanza di avere nel tessuto sociale associazioni che contribuiscono alla crescita e alla diffusione della cultura.
La presidente dell’associazione Eureka, dopo aver ringraziato l’assessore dott.ssa Enza Mallamaci, la giuria, i partecipanti e i soci, ha sottolineato il valore sociale della scrittura come strumento in grado di diffondere la cultura attraverso la parola. “In un momento in cui l’uso dei contenuti digitali è diventato una cosa pregnante, scrivere diventa un atto eroico, fermarsi e pensare diventa un atto di resistenza, mantenere l’uso di una lingua che segna le nostre radici, come fanno i poeti dialettali, diventa un atto di sapienza. Allora dobbiamo essere veramente grati agli scrittori e ai poeti per il loro fermarsi e pensare mentre tutti corrono, per il loro mettere in ordine i tasselli della memoria per preservarli dalla dimenticanza mentre tutti sono proiettati nel futuro.”
La giuria composta dal dott.Santo Gioffrè, presidente e dai componenti prof.ssa Annaida Cammarata, prof.ssa Rita Spanò, dott.ssa Angela Maria Diano, prof. Antonio Domenico Sgrò, dott.Arturo Cafarelli, dott.Oreste Kessel Pace e Prof.Saverio Verduci ha assegnato il primo premio della sezione opere edite a Alessandro Pepè, magistrato, nato a Rosarno e attualmente Procuratore della Repubblica del Tribunale di Verbania, con il libro “Quattrosoldi a battimuro”, un romanzo breve ma originale e appassionante ambientato nella provincia reggina rurale e ancora arretrata degli anni 60/70. Intorno alla scomparsa di una ragazza si intreccia la storia con quella di diversi personaggi, aprendosi a varie tematiche attualissime, quali il danno arrecato dai pregiudizi, l’emarginazione degli ultimi e degli invisibili, la violenza sulle donne in un sistema familiare patriarcale, che offrono al lettore importanti spunti di riflessione.
Secondo Classificato è lo scrittore Pat Porpiglia con “Storie aspromontane” in cui gli addii si alternano ai ritorni in un magico susseguirsi di eventi narrati con nostalgia.
Secondo classificato ex aequo è Marco Termenana con “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli”, la toccante storia, raccontata dal padre, del suicidio di un figlio adolescente prigioniero del pregiudizio sulla propria identità sessuale.
Terza classificata è la scrittrice Ornella Fiorentini con “Il negromante di Rouen”, un affascinante romanzo storico in cui la realtà è sapientemente intrecciata alla fantasia tra alchimia e moti amorosi dell’anima.
Per la sezione B, opere inedite, lo scrittore Antonino Falcomatà si è aggiudicato la pubblicazione del suo testo “Racconti della cordigliera reggina” con la casa editrice Pace.
Le poesie dialettali che hanno vinto la sezione C del concorso sono state: Thramuntu di Giovanna Oro, Terra d’amuri di Rocco Criseo e I disoccupatu a barbuni di Vincenzo Crea.
Le due menzioni speciali, assegnate dalla giuria, sono andate a: Surgiti terra mia di Lino Panetta e A felicità di Domenico Fabiano
I premiati hanno ricevuto una targa con una creazione dell’orafa reggina Wanda Simone: una Calabria in argento con una perla bianca sulla punta meridionale che rappresenta l’antica Leucopetra, oggi Lazzaro.
Si chiede alle competenti Istituzioni dello Stato un urgente intervento di bonifica e risanamento ambientale della vasta area in località Comunia di Lazzaro nel Comune di Motta San Giovanni (RC), interessata dal deposito a cielo aperto di notevoli quantità di fanghi di depurazione essiccati e altri materiali non ben identificati, che tra l'altro, quasi ogni anno sono coinvolti dai devastanti incendi che si sviluppano nell'area circostante, ad opera di ignoti. La combustione incontrollata dei materiali provoca enormi disagi e potenziali pericoli per la salute dell'intera comunità. Nonostante le ripetute richieste della scrivente Associazione, inviate alle Istituzioni negli ultimi dieci anni, per la bonifica dell'area, nessun provvedimento è stato adottato e malgrado alcuni tentativi di spegnimento, il fenomeno della lenta combustione dei fanghi essiccati e lo sviluppo di fumi perdura con potenziali danni per la salute dei cittadini.
Gli stereotipi sono duri a morire, ma la realtà è testarda e alla fine ottiene la meglio sul luogo comune. Questa volta tocca all'età anagrafica, argomento delicato che tocca la suscettibilità di donne e uomini. Perché se arrivare ai 60 anni conclamati vuol dire un pò sentirsi archiviati nel libro del non desiderabile, è pur vero che il mondo è cambiato e l'età della vecchiaia per buona parte delle persone è ancora di là da venire.
Nella giornata del 28/02/2023, presso i locali della biblioteca Auxesia situati in Piazza Stazione a Lazzaro, si è svolto l’incontro tra la dottoressa Margherita Sergi, dirigente dell'Istituto Comprensivo Montebello Jonico-Motta San Giovanni, la dott.ssa Angela Maria Diano, presidente dell’Associazione Eureka ODV e la Signora Patrizia Musarella direttrice della biblioteca Auxesia per sottoscrivere un protocollo d'intesa finalizzato alla promozione della cultura del libro e della lettura. Il protocollo prevede anche l'organizzazione di eventi ed iniziative culturali che coinvolgeranno i ragazzi e le ragazze della scuola primaria e secondaria del comune di Motta San Giovanni. La dott.ssa Sergi ha partecipato ai convenuti la soddisfazione per l'iniziativa, che si apre alle esigenze educative e alla formazione trasversale richiesta dal piano scolastico. Dal canto loro la dottoressa Diano e la sig.ra Musarella hanno espresso la loro felicità per l’accordo auspicando che diventi strumento per far emergere capacità, talenti e aspirazioni. Il primo progetto, che vedrà la partenza dal 2 marzo, pensato per i bambini e le bambine della scuola primaria prevede, la visita in biblioteca dove si alterneranno, a cura dei volontari e delle volontarie di Eureka, letture ad alta voce, caccia al tesoro e prove da superare per raggiungere il tesoro. La biblioteca si apre alla realtà scolastica per divenire un mondo magico a misura di bambino.
Appuntamento con la lettura!
Concludiamo il nostro avventuroso viaggio con il libro:
“Tutti i colori della Vita”
Di Chiara Gamberale
Illustrazioni di Valeria Petrone
Buon ascolto, amici lettori!
E grazie per aver condiviso insieme fantastiche avventure!
In occasione della IV edizione della Settimana Nazionale della Dislessia (07-13 ottobre 2019) la sezione AID di Reggio Calabria organizza due incontri informativi aperti al pubblico, per confrontarsi sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). Nello spirito dell'iniziativa nazionale, gli eventi vogliono mettere in evidenza il principio dell'equità, unico contrappeso che può equilibrare il binomio “Diversi e Uguali”.
"Siamo stati costretti a vendere anche l’oro di casa, persino i regali di battesimo ricevuti da Matteo. Adesso non ce la facciamo più, dall'Asp solo silenzio". Queste le parole del grido disperato di dolore e alla ricerca di aiuto di Angela Villani mamma del piccolo Matteo, bimbo di 6 anni affetto da autismo. La giovane mamma coraggio, senza alcun indugio dunque deciso di scendere in piazza e di protestare per difendere i diritti del piccolo che a quanto detto più volte denunciato dalla donna sono negati: finanche il diritto di potersi curare.