SEZIONE NARRATIVA
Cose nostre. La rivelazione di Pasquale Sgrò: Un ‘incidente’, la chiamata di un vecchio zio morente, riannoda i fili di un destino che l’emigrazione aveva tagliato, Narrazione diacronica con registro conflittuale su diversi piani esistenziali. Una storia interessante anche se è la nostalgia di una Calabria non bella. Stile fluido, narrazione convincente.
SEZIONE NARRATIVA A TEMA CALABRIA
Il giglio, la spada e la mano di pietra di Macrì Giuseppe, Laganà Carmine: Scrittura importante che attraversa scenari storici illuminando pagine oscure e tensioni di altra epoca. Intreccio gotico e tensivo di costruzione e linguaggio altamente sostenuto. Interessante dal punto di vista storico. Un libro ben scritto che si avvicina moltissimo alla vera storia nella quale ci fa toccare con mano la crudeltà dell’epoca ma anche risposte dignitose e di cuore: una società cruda e violenta della Calabria di fine 1600, un pezzo di storia.
Il gran tour della Calabria estrema di Francesco Tuscano: Opera impegnata, che rende conto dell’importanza di un territorio. Scenari di luci e ombre di maestosa bellezza. Lingua cromatica che svela orme e sentieri. Dire importantissimo è poca cosa. Libro facile da leggere, interessante e ben strutturato. Tuttavia lo stato degli studi e delle ricerche attuali ha superato le tesi contenute.
Natalino di Malara Caterina: Racconto ben organizzato, scrittura efficace ed asciutta, grande capacità di rievocazione. Equilibrati trama e linguaggio. Bene impostato e convincente. Libro interessante e di stretta attualità che ripercorre la problematica del lavoro minorile. Scorrevole.
SEZIONE POESIA IN LINGUA ITALIANA
Calabria, bella mia; tutta sola e brulla di Noemi Lo Scalzo:
Poesia sincera di denuncia.. Linguaggio sapiente: versi di denuncia, di dolorosa amarezza di una Calabria svilita e deturpata dall’uomo. Pensieri in dissonanza ma convinti.
A te che sei di Michele Borelli: Contenuto interessante. Qualche violazione di verso e rima. La parola ‘Amore’ è icastica ed incide profondamente i sentimenti più profondi. Belle sequenze di un sogno idealizzato
SEZIONE POESIA IN VERNACOLO
I toponimi di Leucopetra di Franco Lucido: Ritmo metrico sicuro, capacità di descrivere un territorio e fare memoria attraverso parole che diventano storia. Codici-patrimonio di grande interesse delle nostre radici. Poesia intrisa di innocenza, fatta col cuore.
Portu cu mmia di Cotroneo Antonino: Poetico e sentimentale, spesso ametrico. Nei corridoi labirintici della sua coscienza il poeta porta con sè il tracciato dei valori eterni. Molto nostalgica.. Il sentimento per il proprio paese che non muore e l’uomo porta sempre con se stesso ed in se stesso con un raggio di speranza.
A me figghiu di Zoccali Rosa: Tema non nuovo, vissuto con empatia. Trasparente, sentimentale, reliquia infinita nel cuore di un genitore. Semplice, ma pieno d’ amore e sentimento.